RIUNIONE CON FABRIZIO ROSSI

RIUNIONE CON FABRIZIO ROSSI

CHIOGGIA. “Quando i ragazzi imparano il comportamento da tenere in campo, allora sono pronti per andare in
Regione”. Con questa premessa lunedì 23 settembre inizia la prima Riunione Tecnica Obbligatoria (RTO)
della Sezione di Chioggia. Il Presidente Rosteghin, al termine delle disposizioni, presenta l’ospite della
serata, il Componente del Comitato Regionale Arbitri (CRA) Veneto Fabrizio Rossi della Sezione di Rovigo. Il
CRA, in particolare, è presente nella serata odierna in tutte le Sezioni per “parlare di tecnica”.
Rossi da inizio alla lezione con un video inerente ad una gara di ciclismo su pista tra Italia e Inghilterra. Tale
video insegna che “non bisogna mai mollare e non demordere anche se la partita sta andando male”. Altra
componente fondamentale, spiega Rossi, è poi il fare squadra: “dobbiamo abituarci a fare squadra, la
Sezione deve fare squadra”.
Rossi prosegue, con l’ausilio di alcuni video, concentrandosi su 3 aspetti principali:
· la gestione disciplinare;
· il concetto di vantaggio;
· il posizionamento nel terreno di gioco.
La gestione disciplinare si basa sul prendere tutte le precauzioni necessarie affinché un evento negativo o
dannoso non si verifichi. Al centro di quanto sopra ci sono i concetti di prevenzione e gestione. “Nei primi
dieci minuti di una gara venite subito misurati”. È necessario quindi capire fin dall’inizio la tipologia di gioco
delle due squadre e agire di conseguenza, prevenendo quello che può accadere nel corso della gara e dare
il giusto peso ai provvedimenti disciplinari. “Un arbitro che non ammonisce dopo pochi minuti dall’inizio di
una gara ma ricorre ad un richiamo forte e deciso, dimostra sicuramente personalità. L’importante è che
alla successiva imprudenza il calciatore deve essere ammonito”. Prima di continuare, Rossi da alcuni
consigli importanti ai nuovi giovani: “durante l’appello parlate il meno possibile ma rispettate tutti dando
del Lei e mantenendo le distanze”. “La persona più importante in campo è l’allenatore e bisogna cercare,
con le parole e l’atteggiamento, di portarselo dalla propria parte”. Rossi ricorda infine, come da Circolare 1,
che solo il capitano può richiedere delucidazioni: “dovete dimostrare fermezza in occasione delle proteste
non previste e sempre con l’atteggiamento consono”.
“La concessione del vantaggio è un opzione importante che l’AIA vi da”. In campo, quindi, è importante
capire bene quando concedere il vantaggio parlando e indicando il proseguo dell’azione con tutte e due le
braccia. In questo contesto, i giovani associati chioggiotti vengono interrogati su alcune situazioni di
possibile vantaggio per mezzo della lavagna tattica.
Infine, estremamente importante è il posizionamento nel terreno di gioco. “Il CRA si aspetta determinati
movimenti e posizioni per le quali sarete valutati dagli osservatori”. La presenza fisica nelle vicinanze delle
panchine è estremamente importante se si vuole mantenere un certo grado di ordine e ridurre al minimo le
proteste, in particolare a seguito di un fallo imprudente davanti ai calciatori di riserva o ai dirigenti.
“Quando c’è un calcio d’angolo, ricordatevi di posizionarvi in area osservando come batte il calciatore, se
con il piede destro o con il piede sinistro”. “Sui calci di punizione, nei quali la barriera viene posizionata
all’interno dell’area di rigore, ricordatevi sempre che la priorità sono i possibili contatti pallone – mano,
piuttosto che un fuorigioco di lieve o nulla entità”. Infine “gli osservatori non vogliono più vedere, in ambito
di rimesse laterali in zona di attacco, posizionamenti all’esterno del terreno di gioco o lungo la linea
laterale”.
Rossi saluta tutti gli arbitri della Sezione di Chioggia, augurando loro un buon campionato con una frase a
effetto: “il successo è la somma di piccoli sforzi ripetuti giorno dopo giorno”.

PRENDE IL VIA LA NUOVA STAGIONE TECNICA

PRENDE IL VIA LA NUOVA STAGIONE TECNICA

CHIOGGIA. E’ cominciata sabato 14 settembre la nuova stagione calcistica per gli arbitri di Chioggia riuniti presso lo Stadio comunale di Taglio di Po (RO). Il Presidente sezionale Michele Rosteghin ha aperto il raduno salutando gli associati presenti e dando il benvenuto al Componente del Settore Tecnico arbitrale Enzo Rossi della Sezione di Rovigo che ha curato la lezione di aggiornamento regolamentare proposto dalla Circolare 1.
“Se non conosciamo il Regolamento non possiamo arbitrare”: questa la premessa di Enzo Rossi che si è concentrato nella sua illustrazione soprattutto sul fallo di mano in area di rigore. “Rispetto al passato la diversità sostanziale” spiega Rossi “Sta nella differenza tra azione deliberata e azione non deliberata: è su questa distinzione che andrà presa la corretta decisione in merito al tipo di provvedimento disciplinare da adottare”.
Nell’illustrazione della figura del Capitano il Componente del Settore Tecnico ha spiegato che è necessaria innanzitutto l’informazione alle componenti calcistiche: “Le società sono state informate delle modifiche regolamentari; fate attenzione alle perdite di tempo soprattutto quando una squadra ha un minimo vantaggio e manca poco al termine della gara: il Capitano non deve approfittare di quei momenti per chiedere delucidazioni”. Importanti anche prevenzione e conoscenza del calcio: “E’ importante fare prevenzione cercando di richiamare inizialmente un giocatore che manifesta un iniziale dissenso”. La mattinata si è conclusa con i quiz tecnici e la correzione degli stessi.
Gli arbitri e gli osservatori si sono incontrati congiuntamente per le disposizioni del Presidente sezionale Michele Rosteghin e per una lezione tecnica analizzando alcuni episodi didattici.
Nel pomeriggio spazio ai test atletici per gli arbitri effettivi con l’obbiettivo di valutare le prestazioni fisiche sia in termini di velocità sia di resistenza. Contemporaneamente, gli osservatori si sono ritrovati nuovamente in aula per le disposizioni dell’Organo Tecnico e per una lezione tecnica.